venerdì 12 dicembre 2014

Il mezzo che fa la differenza


In Brasile è molto comune sentire la parola "meia" per indicare il numero 6, cosa che per uno straniero alle prime armi con il portoghese suona davvero strano.
Meia, in generale, significa metà. Ma perché allora è passato ad indicare il numero sei? Il portoghese, fra l'altro, non è orfano del numero sei, che si dice banalmente seis, ma i brasiliani lo usano per lo più per contare (6 matite, 6 bambini, etc.), mentre nella lingua quotidiana praticamente tutti usano l'espressione meia nel caso in cui debbano dire ad esempio un numero telefonico o il numero civico.
 
Pare che l'origine di tale uso derivi dalle precarie comunicazioni telefoniche all'inizio del secolo XX. A causa delle pessime condizioni delle linee, era molto comune confondere il numero TRÊS com SEIS. Per non confondersi è stata dunque adottata la parola meia (abbreviazione di meia dúzia, cioè mezza dozzina) in sostituzione del sei.
 
Esiste anche l'espressione "trocar seis por meia dúzia", per dire che non è cambiato nulla.
 
La parola meia, giusto per completezza di informazioni, significa anche calzini.

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