martedì 10 febbraio 2015

Il carnevale e l'arte di fare pipì nel posto giusto

Il Brasile è famoso per il suo carnevale. In particolare, Rio de Janeiro è la città del carnevale per eccellenza, dove si svolge uno spettacolo che non ha eguali nel mondo.

Chi ha visitato la Cidade Maravilhosa ha senz'altro fatto tappa al Sambodromo, questo enorme stadio dove le diverse scuole di samba si sfidano in una sfilata che vede come protagonisti migliaia di avventori, maschere, musica e tanto folclore. Esistono sambodromi anche in altre città brasiliane. Ma Sambodromo a parte, dove i posti sono limitati e a pagamento, esiste un modo più democratico per festeggiare: in questo periodo brasiliani e turisti si danno appuntamento a milioni per le strade cittadine per ballare e divertirsi al seguito dei blocos (dei gruppi organizzati che in genere si mascherano con un tema unico e che sfilano in un determinato circuito). Si tratta del Carnaval da Rua (letteralmente carnevale di strada).

Carnaval da

Rua a Porto de Galinhas
Ma qui, per le strade delle città brasiliane dove viene celebrato il carnevale, c'è un altro show, evidentemente non pubblicizzato: la pipì per la strada. Per capire l'entità del problema, si consideri il fatto che milioni di persone invadono le città per partecipare al carnevale, che la partecipazione spesso consiste nell'ingollare quanto più alcol possibile, e che non ci sono abbastanza bagni pubblici per soddisfare tutte le esigenze fisiologiche. I trasgressori abituali, per ovvi motivi, sono uomini, ma non mancano signore che non riescono a contenersi. E spettacolo a parte, l'odore non deve essere dei migliori.

Per porre fine alla cattiva abitudine, gli stati maggiormente coinvolti nei festeggiamenti hanno approvato leggi che vietano di fare pipì in strada. Già nello scorso week end a Rio sono state applicate multe da 170 reais (poco più di 50 euro) a chi è stato colto in flagrante. A Salvador, la legge approvata a fine gennaio prevede multe molto più salate (da 68 fino a 1008 reais, più di 300 euro!) per chi fa pipì in strada. Le autorità locali avevano però dichiarato di voler sospendere la legge nelle tre principali arterie cittadine in cui si svolgerà il carnevale. Motivo? Timore (e non a torto) per l'incolumità dei 40 controllori, considerato anche che durante il carnevale si raggiungono livelli di ubriachezza molto fuori della norma. Subito dopo, però, la responsabile dell'impresa municipale che si occupa della pulizia nella capitale bahiana ha di nuovo ritrattato, affermando che applicherà la multa prevista garantendo l'incolumità dei controllori con la cooperazione della polizia militare. Ma certo non sarà il turno più ambito dai poveri multatori.

Leggi a parte, si tenta di combattere l'inciviltà degli urinatori selvaggi anche con campagne di sensibilizzazione di diverso tipo, dai manifesti affissi nelle pubbliche vie a personaggi femminili famosi che stanno prestando la propria immagine associata alla scritta "FoliaSim, XixiNao".
Qualche anno fa un certo Joao Roberto Kelly ha anche creato la "Marcha do xixi", visionabile al seguente indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=RaaZYU7Igc4

Ma ho trovato geniale l'idea di un gruppo di Rio (AfroReggae) che ha utilizzato per sfilare lo xixi eletrico, cioè un carro di carnevale (denominato normalmente trio eletrico) la cui dinamo era alimentata dall'urina, proprio per indurre la gente a non farla nel posto sbagliato e a non beccarsi multe...follie del carnevale!

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